C’è un destino per ognuno ! VOCAZIONE !

A otto, nove anni circa, ricordo che naturalmente spostavo gli oggetti, disponendoli in una geometria, che secondo me “era meglio”, non conoscevo altri termini, per definire la ragione di quello che facevo.
Durante la mia formazione professionale e culturale, passata principalmente attraverso L’Istituto Statale D’Arte – sez. Arredamento & Architettura e la Facoltà di Architettura, ma anche altro, continuavo a sperimentare disposizioni di ambienti e oggetti e abbinamenti cromatici, secondo il mio criterio di “così è meglio” espressione, che man mano è stata sostituita da armonia , equilibrio e ordine, sempre in modo spontaneo, sentito e senza alcuna conoscenza di tipo razionale, anzi non riuscivo a dare una spiegazione logica.

Finchè un giorno, ero in campagna seduta per terra e osservando un formicaio, pensavo: un piccolo mondo, in un mondo più grande. La percezione di realtà di quelle formiche era molto più piccola della mia ed era contenuta nella mia, che era contenuta in una realtà più grande a me invisibile; il mio quartiere, la mia città, la mia regione, la mia nazione, la terra, il sistema solare, la galassia… così via …fino all’infinito.
Senza saperlo stavo dando la definizione di ecosistema ( Interconnessione di sistemi ).

Piano piano, giorno dopo giorno, o meglio attimo dopo attimo, spostavo un pochino i confini della mia realtà conoscibile attraverso lo studio della Geometria Sacra e Iperdimensionale, Fisica Radioestetica, Radionica, Fisica Multimediale, Campi Morfici, Matematica Frattale, …fino a comprendere che, il mio dire “ così e meglio” era ed è
l’accordo di elementi discordanti, che crea armonia.

Tutto ciò che esiste, io, voi, gli spaghetti, i dolci, gli animali, le piante i cellulari… ha forma.
Gli ambienti in cui viviamo hanno forma e contengono oggetti, che sono altre forme, costituite da materia e la materia, tutta, è costituita da piccolissime particelle invisibili, atomi, aggregati fra loro secondo, una precisa disposizione geometrica, “reticolo cristallino” ,triangolare, quadrato, esagonale , pentagonale fino a reticoli molto complessi come il dodecaedro.

A loro volta i reticoli si interconnettono o interferiscono fra loro creando un campo vibrazionale di frequenze che noi percepiamo come sensazione. La buona o cattiva sensazione dipende dal rapporto matematico della geometria dei reticoli cristallini, che, se armonico produce un campo energetico attivo vitale che vivifica il nostro organismo, veicolando l’informazione della Sorgente Creatrice attraverso la luce, al contrario se disarmonica mortifica e indebolisce il nostro organismo. Le disarmonie formali presenti nei nostri ambienti di vita creano onde elettromagnetiche disinformazionali che penetrano l’ecosistema umano e impattano con i reticoli atomici dei nostri corpi modificandone la struttura e di conseguenza la pressione sanguigna, la respirazione, il battito cardiaco, la resistenza elettrica della pelle, la sudorazione, la concentrazione, l’umore… producendo sintomi di disagio o malessere fino, nei casi gravi, alla malattia.
L’ambiente però non è solo lo spazio abitativo, lavorativo o urbano. L’ambiente è anche relazione, parola, pensiero, comportamento, intenzione, sentimento… frequenze, onde di forma.
Con la consapevolezza e un po’ di esercizio possiamo creare frequenze vibrazionali informazionali vitali e migliorare la nostra esistenza.
Dove c’è la forza divina che ci vivifica perché e da questa che noi dipendiamo

Rispondi