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Introduzione

Le piante sono benefiche per le persone,
loro fondamentale contributo è nell’agire sull’ambiente, regolando la qualità dell’aria e del clima. Inoltre, molti studi hanno accertato l’aiuto che le piante offrono all’uomo: a livello fisico, intellettivo, psicologico, sensoriale ed emozionale, valutando l’influenza, che la presenza del verde riveste nei luoghi di cura, di studio e di lavoro.

I pazienti di ospedali dove sono presenti giardini effettuano degenze più brevi, e sono più vitali, così come lo sono gli operatori sanitari, che riducono l’assenza dal lavoro. La presenza del verde, può aumentare il rendimento, ridurre lo stress e coadiuvare la malattia. Il semplice fatto di guardare immagini della natura, i suoi colori, ascoltare i suoni delle fronde, odorare profumi, gustare sapori, passeggiare nel verde, sedersi sotto un albero… stimola piacevolmente i “sensi”, migliora in pochi minuti la nostra circolazione, riduce lo stress e crea l’equilibrio tra l’emisfero destro e sinistro del cervello, che ci consente di avere maggior chiarezza e attenzione verso tutto ciò che accade, migliora il nostro stato vitale, e ci dona la gioia di vivere, il benessere interiore, che la nostra epoca materialistica e consumistica, assoggettata alle leggi del mercato economico, ci ha rubato.

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Sono numerose le ricerche nell’ambito della psicologia e della psicofisiologia che dimostrano come l’esposizione agli ambienti naturali in generale, e ai giardini terapeutici in particolare (healing garden), consenta il recupero dalla fatica attenzionale e dallo stress psicofisiologico.

Il giardino, è ancora un esercizio di meditazione, una guida simbolica, per la nostra psiche/anima. Curare un giardino è curare, dare nutrimento, al nostro “ambiente psichico”, è medicina. Il giardino è un collegamento concreto con la vita e con i suoi cicli, poiché insegna profonde lezioni psicologiche e spirituali. Tutto ciò che può accadere a un giardino può accadere alla nostra vita e alla nostra psiche/anima: troppa acqua, troppo poca, cimici, caldo, tempesta, inondazione, invasione, miracoli, morte, rinascita, grazia, guarigione… Mentre si cura il giardino ci esercitiamo a lasciar vivere o lasciar andare pensieri, idee, preferenze e perfino amori. In giardino si vede arrivare il tempo della semina, della cura, del raccolto e del riposo. In giardino ci muoviamo con le inspirazioni e le espirazioni della più grande Natura Divina e non contro.

Curarsi con i ritmi della natura, vivere nei suoi cicli

Dalla eterna saggezza della natura, prendere il meglio per arricchire la nostra vita di gioia di vivere e di benessere interiore.
Il giardino con la sua architettura, contribuisce anche a migliorare il microclima esterno e interno alle abitazioni:

Tecniche progettuali

Qualunque luogo è paesaggio ed è la particolare fisionomia di un ambiente naturale, determinata dalle sue caratteristiche fisiche, antropiche, biologiche ed etniche.
Qualunque sia la tipologia dell’area a disposizione è sempre corretto partire dalla sua “vocazione”, dal suo “spirito”, dal suo “carattere geografico, etnico; significa lavorare insieme alle “Leggi di Natura” che governano quel luogo. Rispettare la sacralità di ciò che l’uomo ha ricevuto in dono.

Il giardino è

Fra le tecniche progettuali che caratterizzano un giardino o piccole decorazioni verdi, vi sono:

L’acqua: laghetti artificiali e vasche d’acqua, giochi d’acqua

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Nel progetto ecologico l’acqua è considerata elemento
indispensabile del paesaggio e del giardino e non solo ausilio per le innaffiature. La sua presenza, attraverso, cascatelle, fontane, vasche d’acqua, ha considerevoli effetti bioclimatici ed è necessaria al proliferare dei piccoli animali e alla salute degli uccelli, che vengono richiamati in abbondanza: inoltre è ricca di significati simbolici. In situazioni di luoghi aridi non si deve trascurare il ruolo che una vasca d’acqua può avere nel migliorare la sicurezza rispetto ai rischi di incendio e rispetto al raffrescamento.

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Attraverso giochi d’acqua si crea il metodo della “dinamizzazione” che ossigena in modo naturale le acque, in un intenso processo di ossidazione, che aumenta l’azione decompositrice dei microorganismi.
L’articolazione delle cascatelle valorizza piccoli giardini e campi gioco per bambini, e sono di gradevole effetto estetico. Un altro utilizzo consiste nel loro abbinamento alla fitodepurazione.

 

La fitodepurazione

Depurazione con le piante, sfrutta le proprietà riorganizzatrici delle piante e dell’acqua stessa per depurare e rivitalizzare i reflui, cioè restituire loro oltre alla purezza da agenti inquinanti, la carica biologica naturale in natura: così, l’acqua torna viva.

Ortaggi e frutta come parte integrante decorativa degli spazi abitati

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l’autoproduzione di frutta e ortaggi, punta all’indipedenza del fabbisogno alimentare. Il progetto è importante nel passaggio verso uno stile di vita più sostenibile contrastando la crisi globale a favore del cibo a km 0. Il progetto ha la sua valenza educativa oltre che economica, senza dimenticare un po’ di attività fisica e svago all’aperto.

Con il sistema di coltivazione \emph{idroponico} le piante crescono fuori dal terreno, in un contesto interamente regolato e prive di parassiti e malattie provenienti dal terreno. Attraverso il controllo dei parametri ambientali (luce, nutrimenti, temperatura, pH e conducibilità) si ottengono risultati molto superiori alle coltivazioni tradizionali senza dover usare antiparassitari che spesso producono effetti dannosi per la cultura stessa. La tecnica di coltivazione idroponica massimizza la resa in termini di qualità, quantità e velocità. Inoltre realizza architetture funzionali ed esteticamente gradevoli: pergolati, decorazioni di pareti, staccionate di confini, schermature solari, schermature frangivento…

Il nostro progetto

Si pone l’obiettivo di realizzare “ambienti verdi” pensati per il benessere delle persone, basati sulla funzione terapeutica del paesaggio naturale e di compensare gli effetti dell’inquinamento esterno ed interno alle abitazioni, sempre più degradati ed ostili, dai quali vorremmo la massima protezione e invece si rivelano sempre più insidiosi, da destare una crescente preoccupazione per la salute.

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La salute delle persone è direttamente correlata alla “salute” degli ambienti in cui vivono

Desideriamo creare una sinergia tra giardino e fruitore per facilitare il contatto con la natura, e creare un mondo di sensazioni gradevoli mettendo in forte evidenza i “contenuti ” dell’aspetto “estetico” del giardino: il bello produce benessere è la vera armonia, celata nel profondo di ognuno di noi.
Tale e tanto è il rispetto e la venerazione che abbiamo per la Natura da approcciarci ad Essa con “toni Sacri”.

È nel segreto della natura che si cela il vero benessere per l’uomo

Sono di moda le “terapie naturali”: cromoterapia, aromaterapia, elioterapia, esercizi respiratori… praticate in palestre o stanze chiuse e con aria viziata. Un giardino ben progettato e realizzato, offre molto di più ogni giorno, con naturale efficacia. L’aria e gli altri ingredienti del giardino sono “cibo” invisibile. Il giardinaggio è la somma di molti esercizi naturali che praticati fuori casa hanno costi considerevoli.

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L’ambienta è di enorme utilità per gli esseri umani, è un requisito essenziale per ogni espressione e attività, perciò la sua inadeguatezza è dannosa, ma abbiamo “potenti forze” a nostra disposizione per modellarlo; Il limite è costituito solo dalla nostra ignoranza.

Impariamo a prendere dall’eterna saggezza della natura, il meglio per arricchire la nostra vita di gioia di vivere e di benessere interiore.
Certi che l’ambiente che ci circonda influisce sul nostro benessere, bisogna stare attenti nel determinare il suo “carattere”. Il progetto di un ambiente non può essere lasciato all’estro, all’improvvisazione o al dilettantismo che caratterizzano molti interventi, generando spesso, forme prive di “significato”, di “senso”, di “estetica”, cariche di autocompiacimento, legate alle tendenze culturali e alle mode. Alla base di ogni progetto deve esserci un’analisi delle ragioni umane: filosofiche, psicologiche, e biologiche, alle quali far corrispondere dimensioni metriche e ideologiche dello spazio e quindi dimensioni sociali dell’uomo.

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